ARKOFLEX FLASH CAPS
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E WELL
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Proteggiti dai disturbi elettromagnetici e geopatici!
Dalla ricerca delle medicina quantistica arrivano i dischetti e-well a proteggere l'organismo dagli effetti negativi dei campi elettromagnetici emessi dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dai disturbi geopatici (falde sotteranee, nodi di Hartmann...). Spesso queste influenze negative sono alla base di una serie di disturbi anche gravi e spesso sottovalutati dai quali possiamo proteggerci attraverso l'utilizzo dei campi bioenergetici contenuti nei supporti e-well.
I dischetti e-well sono infatti caricati con campi bioenergetici dotati di vibrazioni armoniche che rinforzano l'organismo e lo aiutano a ottimizzare le risposte che servono per evitare i danni dovuti all'esposizione a campi elettromagnetici e a disturbi geopatici.
NOVITÀ: E-WELL POTENZIATI CONTRO IL 5G
L'implementazione del 5G, l'ultima fontiera delle reti mobili, è un treno in piena corsa ed è importante prevenire le potenziali ricadute che può avere sulla salute delle persone e dell'ambiente. Per questo motivo, da novembre 2020, i supporti E-well sono stati potenziati con il caricamento di campi bioenergetici specifici per una protezione contro le onde millimetriche ad altissima frequenza emesse dal 5G. Grazie a questo aggiornamento, l'organismo sarà pronto per agire in modo adeguato ai disturbi che possono arrecare i campi elettromagnetici del 5G, riducendone gli effetti negativi e proteggendo dall'aumento dell'esposizione a questa nuova e potenzialmente dannosa generazione di rete mobile.
La pericolosità dell'inquinamento elettromagnetico: proteggersi con i campi bioenergetici
Oggi sappiamo che le comunicazioni tra le varie parti del nostro corpo avvengono tramite segnali elettromagnetici. Perciò non è difficile immaginare che i segnali elettromagnetici esterni generati da cellulari e ripetitori possano disturbare la trasmissione dei segnali nel nostro organismo e portare così a disarmonie, disturbi e malattie anche gravi.
Le interferenze da campi elettromagnetici sono ben conosciute nel campo dell'elettronica, ma vengono negate dalla medicina ufficiale, la quale non è in grado di capirne il meccanismo d'azione. Tutti quanti abbiamo notato che quando arriva una telefonata sul cellulare appoggiato vicino a un computer o a una radio, questi ultimi emettono segnali di disturbo ancora prima che squilli il telefonino.
Ora immaginate quale effetto possano avere i campi elettromagnetici su un organismo vivente come quello umano, che lavora con una potenza molto inferiore a qualsiasi apparato elettronico e perciò molto più sensibile! Questa evidenza ci aiuta a capire come potrebbe interagire, e anche solo col buonsenso possiamo renderci conto della dannosità dei campi elettromagnetici per l'organismo.
Visto che tecnicamente non è possibile schermare il nostro organismo da queste fonti anomale, abbiamo cercato altre strade per aiutarlo: ricaricarlo energeticamente perché possa comunicare con segnali forti e chiari, aiutarlo a filtrare i segnali di disturbo tramite il buon funzionamento del sistema di trasmissione e stimolarlo a mettere in atto le risposte che servono per evitare interferenze e riparare eventuali danni. I campi bioenergetici si prestano perfettamente a questi scopi e siccome possono essere caricati su supporti che mantengono la carica per tempi molto lunghi sono facilmente utilizzabili.
Anni di ricerca ci hanno permesso di individuare i campi bioenergetici adatti a caricare energeticamente l'organismo, a sostenerlo nel filtrare segnali indesiderati e a stimolare i necessari meccanismi di difesa e riparazione.
